Alexandre Dumas – Uomini & Donne
I legami del matrimonio sono così pesanti che bisogna essere in due per portarli, a volte in tre.
I legami del matrimonio sono così pesanti che bisogna essere in due per portarli, a volte in tre.
Dove sono finiti gli uomini che invitano a ballare le ragazze sedute sulla panca? Dove sono finite le donne che, su quella panca, guardano negli occhi e non il cellulare?
Chiunque sia convinto della veridicità del luogo comune per cui le donne dicono il contrario di ciò che pensano, sappia che su di me non vale: se dico “no” intendo “no”, se dico “sì” significa “sì”, se ti chiedo di andartene intendo davvero “vai via”; quindi sciacquati dai maroni.
Gli uomini entrano in rapporti scambievoli determinati, necessari, indipendenti dalla loro volontà.
Molte volte succede che noi donne imperniamo le nostre vite sull’obiettivo di essere amate, accettate e rispettate da un uomo essendo capaci di muovere mari e monti. Di lui, arriviamo a tollerare avventure, capricci, indifferenza, distacco, disprezzo. Diventiamo fragili e rinunciamo alla nostra forza, al nostro talento, alla nostra saggezza per la semplice paura di rimanere sole. Cos’è che ci spaventa? Cosa mai potrebbe accadere se smettessimo di sforzarci di compiacere a un uomo?
Un uomo è felice d’essere sfuggito alla donna segnata dal destino. Una donna è felice di segnare il destino del suo uomo, illuso d’essere stato lui a sedurla!
Se devo essere onesta, non credo molto nell’amore a prima vista. Se una persona non la conosci, non puoi sapere se siete fatti l’uno per l’altra. Sì, è vero lo sguardo può dire molte cose. Ma se quella persona poi non è quello che sembra? Se poi dopo averla conosciuta, scopri che è una persona totalmente diversa? Non è meglio conoscersi e innamorarsi poco alla volta?