Alexis Angelo – Frasi Sagge
Non sottovalutiamo mai il potere del perdono. Certe persone non meritano lo spreco di energia che si impiega nell’odiarle o portare loro rancore.
Non sottovalutiamo mai il potere del perdono. Certe persone non meritano lo spreco di energia che si impiega nell’odiarle o portare loro rancore.
È pericoloso svegliare il leone, il dente della tigre è fatale, ma la cosa più spaventosa di tutte è l’uomo nella sua follia.
Se dicessi che sciocchi, che in nulla sapïenti fur gli uomini antichi, non diresti menzogna: ché cantici per conviti, per feste e per cene ritrovar, pei sonori sollazzi della vita; e nessuno trovò come i tristi cordogli degli uomini con la musa e i multìsoni canti mitigare potesse; e di qui, stragi e orrende sventure devastano le magioni. Eppur, questo sarebbe gran vantaggio, i mortali coi cantici risanare. Ma dove son lauti banchetti, levare le voci perché, se il piacer della mensa procura, nell’ora fuggevole, da se stesso, delizia ai mortali?
È opportuno, educando, sradicare le cattive abitudini, perché il male va tolto alle radici, ma altresì è altrettanto importante tollerare quelle innocue. Troppa severità non porta a nulla.
È nell’ingenuità dell’essere umano accorgersi delle cose importanti solo dopo averle perse.
Dimmi, è il suono che arriva all’orecchio o l’orecchio che và verso il suono?
I nemici sono troppo utili. È una vita che ne voglio almeno uno.Datemi un nemico e potrei rinascere.
È pericoloso svegliare il leone, il dente della tigre è fatale, ma la cosa più spaventosa di tutte è l’uomo nella sua follia.
Se dicessi che sciocchi, che in nulla sapïenti fur gli uomini antichi, non diresti menzogna: ché cantici per conviti, per feste e per cene ritrovar, pei sonori sollazzi della vita; e nessuno trovò come i tristi cordogli degli uomini con la musa e i multìsoni canti mitigare potesse; e di qui, stragi e orrende sventure devastano le magioni. Eppur, questo sarebbe gran vantaggio, i mortali coi cantici risanare. Ma dove son lauti banchetti, levare le voci perché, se il piacer della mensa procura, nell’ora fuggevole, da se stesso, delizia ai mortali?
È opportuno, educando, sradicare le cattive abitudini, perché il male va tolto alle radici, ma altresì è altrettanto importante tollerare quelle innocue. Troppa severità non porta a nulla.
È nell’ingenuità dell’essere umano accorgersi delle cose importanti solo dopo averle perse.
Dimmi, è il suono che arriva all’orecchio o l’orecchio che và verso il suono?
I nemici sono troppo utili. È una vita che ne voglio almeno uno.Datemi un nemico e potrei rinascere.
È pericoloso svegliare il leone, il dente della tigre è fatale, ma la cosa più spaventosa di tutte è l’uomo nella sua follia.
Se dicessi che sciocchi, che in nulla sapïenti fur gli uomini antichi, non diresti menzogna: ché cantici per conviti, per feste e per cene ritrovar, pei sonori sollazzi della vita; e nessuno trovò come i tristi cordogli degli uomini con la musa e i multìsoni canti mitigare potesse; e di qui, stragi e orrende sventure devastano le magioni. Eppur, questo sarebbe gran vantaggio, i mortali coi cantici risanare. Ma dove son lauti banchetti, levare le voci perché, se il piacer della mensa procura, nell’ora fuggevole, da se stesso, delizia ai mortali?
È opportuno, educando, sradicare le cattive abitudini, perché il male va tolto alle radici, ma altresì è altrettanto importante tollerare quelle innocue. Troppa severità non porta a nulla.
È nell’ingenuità dell’essere umano accorgersi delle cose importanti solo dopo averle perse.
Dimmi, è il suono che arriva all’orecchio o l’orecchio che và verso il suono?
I nemici sono troppo utili. È una vita che ne voglio almeno uno.Datemi un nemico e potrei rinascere.