Alexis Angelo – Paradiso & Inferno
Ero un demone senz’anima e tu mi hai reso angelo. Ora sono un angelo senz’ali rispedito all’inferno.
Ero un demone senz’anima e tu mi hai reso angelo. Ora sono un angelo senz’ali rispedito all’inferno.
Siamo in cerca del paradiso, mentre non ci rendiamo conto che il paradiso lo potremmo trovare dentro di noi: sapendo ridere, e vivendo ogni giorno con grande felicità anche se le cose non vanno al meglio.
C’è un inferno da cui fuggire e un paradiso in cui restare, ecco cosa rappresenta la scrittura. Puoi diventare qualunque cosa e mimetizzarti, puoi trasformarti divenire per poi ritornare allo stato originario. La scrittura non ha dogmi rigidi, non rema contro la natura di chi la usa e non ha perimetri.
Ambisco al paradiso, ma frequento l’inferno.
La pazzia è come il paradiso. Quando arrivi al punto in cui non te ne frega più niente di quello che gli altri possono dire… sei vicino al cielo.
Con il cuore a pezzi e l’anima in fiamme l’unica cosa che si può dare non è amore ma soltanto dannazione.
La differenza tra l’inferno e il paradiso è che l’inferno lo stai vivendo e il paradiso lo stai idealizzando.