Alfred Tennyson – Bacio
O amore, o fuoco!Una volta lui con un lungo baciom’aspirò l’anima attraverso le labbracome i raggi del sole bevono rugiada.
O amore, o fuoco!Una volta lui con un lungo baciom’aspirò l’anima attraverso le labbracome i raggi del sole bevono rugiada.
I baci sono le parole di un’altra lingua, quella dell’Amore.
Non mi sentirò amato fino a quando non cadrò colpito dall’esplosione dei tuoi baci.
La faceva suonare dieci, venti volte di seguito a Odette esigendo che intanto non smettesse di baciarlo. Ogni bacio chiama un altro bacio. Ah! nei primi tempi di un amore, i baci nascono con tanta naturalezza! Spuntano cosi vicini gli uni agli altri; e a contare i baci che ci si è dati in un’ora si faticherebbe come a contare i fiori di un campo nel mese di maggio. Odette, allora, fingeva di fermarsi, dicendo: “Come faccio a suonare se mi tieni cosi? non posso fare tutto in una volta, decidi quel che vuoi, ameno: devo suonare la frase o farti le coccole?” Swann si arrabbiava e lei scoppiava in una risata che ricadeva su di lui mutandosi in una pioggia di baci.
Sai quando stai per toccare il sole, e sei perfettamente al corrente che ti brucerai,…
Un bacio rubato al fuoco, avrà sempre il sapore del poco.
Un bacio dato tanto per fare è come uno schiaffo: brucia, fa male e lascia il segno.