Alfred Tennyson – Sogno
Parevami di muovere in un mondo di fantasmi e di sentir me stesso l’ombra di un sogno.
Parevami di muovere in un mondo di fantasmi e di sentir me stesso l’ombra di un sogno.
Bevo la vita a grandi sorsi, e sì, succederà che mi andrà tutto di traverso e annegherò. Ma fino ad allora, davanti a me, solo l’orizzonte inesplorato. Si issino le vele e si aggiusti la rotta verso quella meta sconosciuta.
Dare un senso a ogni suo istante, seguire i sogni, perché così sarebbe stato felice.
I sogni si avverano, se si ha il coraggio di crederci.
Nonostante i mille cerotti nel cuore, e i lividi indelebili nell’anima non smetterò mai di credere nei miei sogni come non smetterò di cercare il buono nelle persone. Perché io ci spero ancora, spero sempre e comunque di trovare quella persona che renda la mia vita bella da morire, quella persona che aspetti impazientemente la mia telefonata, che si illumini vedendomi arrivare. Quella persona che con un gesto renda la peggiore delle giornate una giornata meravigliosa.
I pensieri e i sogni sono sempre liberi, viaggiano.
I sogni sono immagini dal viaggio che ogni notte, nel sonno, facciamo dentro noi stessi.