Alfredo Accatino – Destino
Le idee sono come vicini in visita di cortesia che bussano alla nostra testa. Qualche volta non c’è nessuno. Altre volte ci sorprendono quando siamo in mutande e non avremmo nessuna voglia di aprire.
Le idee sono come vicini in visita di cortesia che bussano alla nostra testa. Qualche volta non c’è nessuno. Altre volte ci sorprendono quando siamo in mutande e non avremmo nessuna voglia di aprire.
Mia nonna mi diceva sempre: “Se son rose, fioriranno”.Alla fine ho messo su… una piantagione di cachi!
Strano il mio destino che mi porta qui… a un passo dal tuo cuore senza arrivare mai…
È nel presentarmi ambiziosa alla Vita che la mia mano espia tradita. Riflessi di polvere nel dunque, ovunque a ribadirmi l’assenza di ogni rinnegata presenza che liquida un giorno giunse avanzando pretese con bocche, a dire.
Il destino a volte si prende gioco di noi. Togliendoci ciò che, grazie a lui, avevamo ottenuto.
Non sfidare mai lo schema insidioso del destino, un giorno alla volta vedrai chiaramente il tuo cammino, quando accadrà: una immensa serenità si farà sentire e la percepirai in ogni battito del tuo cuore; vivi! E non lasciar al mondo che rovini un attimo della tua miracolosa esistenza.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.