Alfredo Accatino – Guerra & Pace
Il popolo freme, sussurra, si accalca, brontola, strepita, acclama, fischia, deride, dileggia, minaccia, ondeggia, schiamazza, si indigna, avanza. E poi torna a casa per cena.
Il popolo freme, sussurra, si accalca, brontola, strepita, acclama, fischia, deride, dileggia, minaccia, ondeggia, schiamazza, si indigna, avanza. E poi torna a casa per cena.
Pace: negli affari internazionali, un periodo di imbrogli fra due periodi di lotta.
Essere un soldato è un orgoglio per il proprio paese, ma una vera vergogna per ciò che il proprio paese è capace di fare ed arrivare.
Se volete la pace cercate sempre ciò che è essenziale.
L’uomo ogni giorno crea lo stesso oggetto per cui mettersi in guerra e lo stesso oggetto con cui potersi uccidere. Il denaro e le armi.
Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
La guerra è una radice del male, semina morte, miete tante vittime e il raccolto è sempre scarso.