Alfredo Accatino – Religione
Signore! Davanti a te sono l’ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
Signore! Davanti a te sono l’ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
Ho trascorso ore angosciose, rese tanto più gravose dai tentativi inumani compiuti intorno a me da altissimi dignitari ecclesiastici per indurmi a sconfessioni e a ritrattazioni… Ho resistito impavido. Ne sono fiero.
La mancanza di fede è un cieco abbandonarsi alle regole strumentalizzate della propria società. La fede è uno stato di coscienza che nasce e si sviluppa quando si capisce che si è parte di qualcosa più grande e che spinge oltre la fisica della realtà.
Grazie Signore per essermi stato accanto tutto il giorno; eri in quel bambino sorridente, in quel vecchietto zoppicante, in quell’amico che non vedevo da tempo. Mi hai fatto conoscere persone e situazioni nuove, mi hai dato possibilità diverse, mi hai fatto proposte. Grazie per tutti i tuoi segni, scusa per ciò che non ho compreso.
Tutto quello che l’uomo non riesce a comprendere viene mascherato con la fede.
Io credo in Dio. Il problema è che credo a tutti.
La vita, così per come la conosciamo, è un passo verso la morte. La morte, per ciò che credo io, sarebbe allora un altro passo verso una nuova vita.