Alfredo Franco – Stati d’Animo
Rumore ardenteLo sguardo assordanteVoce taciuta.
Rumore ardenteLo sguardo assordanteVoce taciuta.
È vero che bisogna essere ottimisti e vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Che necessita avere sempre la forza di ricominciare. Che le lacrime insegnano e che non si deve mai perdere la speranza, che dovrà essere quella che muore per ultima. Penso che ci siano dolori e, dolori, da alcuni non se ne esce più!
Ecco che cosa ho pensato: affinché l’avvenimento più comune divenga un’avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo. È questo che trae in inganno la gente: un uomo è sempre un narratore di storie, vive circondato delle sue storie e delle storie altrui, tutto quello che gli capita lo vede attraverso di esse, e cerca di vivere la sua vita come se la raccontasse. Avrei voluto che i momenti della mia vita si susseguissero e s’ordinassero come quelli d’una vita che si rievoca. Sarebbe come tentar d’acchiappare il tempo per la coda.
Forte è colui che non si fa trascinare dalla rabbia.
I mostri del cuore si alimentano con l’inazione. Non sono le sconfitte a ingrandirli, ma le rinunce.
Se sono diffidente è perché sono stata ferita. Se sono forte è perché cadere mi ha insegnato a rialzarmi. Se sorrido è perché il più bel sorriso che ho avuto è proprio quello che nasce tra le lacrime. Se non amo dare più di una possibilità alle persone è perché forse ne ho date fin troppe. Se ascolto e valuto è perché ho imparato a non credere a tutto. Se spesso sono stronza/o è perché mi sono stancata/o di essere fesso!
Lentamente il mio cuore venne imprigionato nella sua anima, senza mai riuscire a liberarsi! E il corpo ad essere condannato a vivere nelle funi della sua passione!