Ali Marella – Frasi sulla Natura
La neve m’imbianca il cuore, lo rende soffice ad accogliere fresche impronte.
La neve m’imbianca il cuore, lo rende soffice ad accogliere fresche impronte.
Il giallo dell’autunno è così carico che mi viene da abbracciare il sole.
Ama: la terra che calpesti.Ama: l’acqua che ti da vita.Ama: l’albero che vedi.Toccalo! Ascolta le sensazioni (vibrazioni) che provi e dai.Rispetta: l’erba, un prato fiorito.Rispetta: le farfalle, gli uccellini e tutti i piccoli e grandi animaliche incontri sul tuo sentiero della vita.Ricorda: la madre terra ti ama, ti da tutto di cui hai bisogno.Se un giorno alzandoti, aprirai la finestra, vedrai un prato senzaerba né fiori né alberi.Non più una farfalla, né uccellini, nessun piccolo o grande animale.Neanche una goccia d’acqua uscire dal tuo rubinetto.Vuol dire che non l’hai amata affatto.
Oggi in giardino c’è festa, cinguettano gli uccellini, volano qua e là, senza una direzione. Si rincorrono, salgono e poi scendono, allegri chiacchiericci come tumultuosa scolaresca il primo giorno di scuola. Quante cose dell’inverno avranno da raccontarsi, chissà. I primi germogli dei narcisi, i fiori bianchi e rosa del pesco, i primi getti del giglio, fiori selvatici spontanei sconosciuti che timidamente si affacciano miracolo della natura finora sonnecchiante e assente. Poi boom, un esplodere a “nuova vita”. Ammirata penso. Ecco, forse accade così anche agli esseri umani quando, per la troppa sofferenza, subiscono una sorta di trauma. Inconsapevolmente forse si appartano, si chiudono, entrano in un mondo tutto loro fatto di silenzi e di ricordi che pungono. Si sentono abbattuti, quasi sconfitti e restano lì, inermi con l’inverno nel cuore, cadono in un simbolico letargo, esattamente come in inverno la natura: vivi sì, ma dormienti in attesa di qualcosa, di un pungolo, della primavera forse, la primavera come sorta di rinnovamento, di nuova vita, di risveglio, di rinascita, la primavera come stagione di nuovi colori nuovi profumi nuovi sproni. La tanto attesa primavera nel cuore.
Storni d’uccelli dipingono i cieli, è una tela animata nello spazio infinito.
Il primo vento autunnale si porta via le foglie dagli alberi lasciandoli spogli così come i miei ricordi di un’estate appena terminata.
Amo il mare, non dalla parte della spiaggia, ma dalla parte del mare.