Allan Kardec – Religione
Non esiste fede incrollabile se non quella che può guardare la ragione faccia a faccia in tutte le epoche dell’Umanità.
Non esiste fede incrollabile se non quella che può guardare la ragione faccia a faccia in tutte le epoche dell’Umanità.
Senza il purgatorio e l’inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.
La castità perpetua la giovinezza. Nei volti stanchi e scavati di alcuni preti ho visto occhi di adolescente.
È che ognuno reagisce al vino in modo diverso. Ne ho conosciuti certi che mandano giù litri su litri tutte le sere con quest’unica conseguenza: diventano allegri, cantano a squarciagola e poi si addormentano come ghiri. Altri invece con poche gocce diventano delle belve. Se lo stesso bicchiere fa diventare alcuni brilli e spensierati, e altri cattivi e aggressivi, dovremmo dare la colpa ai bevitori, anziché alla bevanda.
Quanta gente si riempie la bocca di Dio ed è palesemente innamorata del diavolo.
La Croce è l’unico e vero simbolo della vita.
Dio nella sua saggezza fece la mosca, e poi si dimenticò di dirci il perché.
Senza il purgatorio e l’inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.
La castità perpetua la giovinezza. Nei volti stanchi e scavati di alcuni preti ho visto occhi di adolescente.
È che ognuno reagisce al vino in modo diverso. Ne ho conosciuti certi che mandano giù litri su litri tutte le sere con quest’unica conseguenza: diventano allegri, cantano a squarciagola e poi si addormentano come ghiri. Altri invece con poche gocce diventano delle belve. Se lo stesso bicchiere fa diventare alcuni brilli e spensierati, e altri cattivi e aggressivi, dovremmo dare la colpa ai bevitori, anziché alla bevanda.
Quanta gente si riempie la bocca di Dio ed è palesemente innamorata del diavolo.
La Croce è l’unico e vero simbolo della vita.
Dio nella sua saggezza fece la mosca, e poi si dimenticò di dirci il perché.
Senza il purgatorio e l’inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.
La castità perpetua la giovinezza. Nei volti stanchi e scavati di alcuni preti ho visto occhi di adolescente.
È che ognuno reagisce al vino in modo diverso. Ne ho conosciuti certi che mandano giù litri su litri tutte le sere con quest’unica conseguenza: diventano allegri, cantano a squarciagola e poi si addormentano come ghiri. Altri invece con poche gocce diventano delle belve. Se lo stesso bicchiere fa diventare alcuni brilli e spensierati, e altri cattivi e aggressivi, dovremmo dare la colpa ai bevitori, anziché alla bevanda.
Quanta gente si riempie la bocca di Dio ed è palesemente innamorata del diavolo.
La Croce è l’unico e vero simbolo della vita.
Dio nella sua saggezza fece la mosca, e poi si dimenticò di dirci il perché.