Allan Kardec – Religione
Non esiste fede incrollabile se non quella che può guardare la ragione faccia a faccia in tutte le epoche dell’Umanità.
Non esiste fede incrollabile se non quella che può guardare la ragione faccia a faccia in tutte le epoche dell’Umanità.
Le religioni sono inutili. A Dio ci si avvicina con la fisica teorica o la musica, e questo è tutto ciò che so di Dio.
Servi il Signore; se vuoi. Non una religione, ne tanto meno una denominazione!
L’essenza del sentimento religioso non si lascia imprigionare in nessun ragionamento. C’è in questo sentimento qualche cosa che sfugge.
La Bibbia è un documento che è giunto a noi dopo esser passato sotto le mani di diversi scribi, diversi amanuensi, diversi interpreti e diversi traduttori che è difficile, oggi, poterla “interpretare” per quel significato che aveva originariamente nel 250 a.C., il tempo a cui si fa risalire la sua prima forma scritta in lingua greca ad opera dei 72 saggi. L’origine è ben più remota così come il significato di alcuni suoi termini “fondamento” dell’impostazione religiosa degli ebrei. La verità è ben oltre, è cercando verso quell’oltre che si aprono occhi ed orecchie, ma quel che più conta è che si apre la mente.
Signore ho bisogno di comprendere e apprendere, ancora di più. Ti prego illuminami. Dammi la capacità di discernere in modo giusto i caratteri della vita. Così da poter operare scelte corrette ed adeguate ad ogni situazione. Donami buon senso, sempre, affinché possa distinguere ogni opera con il cuore, senza giudicarne gli atti e le azioni così superficialmente.
Non dobbiamo fare nulla per piacere o non piacere agli uomini, ma unicamente a Dio.