Alphonse de Lamartine – Frasi sulla Natura
Noi non abbiamo due cuori – uno per gli animali, l’altro per gli umani. Nella crudeltà verso gli uni e gli altri, l’unica differenza è la vittima.
Noi non abbiamo due cuori – uno per gli animali, l’altro per gli umani. Nella crudeltà verso gli uni e gli altri, l’unica differenza è la vittima.
C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi, d’antico: io vivo altrove e sento che sono intorno nate le viole. Sono nate nella selva del convento dei cappuccini, tra le morte foglie che al ceppo delle querce agita il vento.
M’inchino a te maestoso arcobaleno, che mai si nasconde a spazi Infiniti e prati ancor verdi, ove tra rami e rocce bagnate di pioggia, disegni un ponte tra ali di gocciole d’oro.
Poiché il paesaggio non è soltanto belvedere di albe e tramonti, ma anche esito di braccia, utensili, intelligenze.
Credo che gli uomini siano foglie che non rispettano i tronchi.
La natura è generosa nei suoi insensati esperimenti sul genere umano. Perché il genere umano non dovrebbe avere il diritto di fare degli esperimenti su se stesso?
Nell’immenso isolamento, nell’immensa ignoranza in cui ci dibattiamo non abbiamo altro modello, altro punto di riferimento, altra guida, altro padrone che la natura; e la voce che ci consiglia a volte di allontanarci da lei, di rivoltarci contro di lei, è ancor da lei che ci viene. Cosa faremo, dove andremo, se non l’ascoltassimo?