Altan (Francesco Tullio Altan) – Accontentarsi
L’Italia è un Paese straordinario: vorrei tanto che fosse un Paese normale.
L’Italia è un Paese straordinario: vorrei tanto che fosse un Paese normale.
Mi accontenterò di far l’amore con lo sguardo, con il profumo della tua pelle. Se è questo che mi puoi offrire ora mi basterà dividerti tra la gente, cercare i tuoi occhi e silenziosamente amarti, farti sentire i miei battiti. Non sarà facile, avrò il cuore in gola ma se questo mi puoi dare m’accontenterò.
Non sempre quella che chiamano libertà individuale è quel qualcosa che ti mette le ali, per farti volare, in quel luogo che piace, e che ti fa stare bene spesso è quella cosa decisa da altri che si deve per forza accettare anche se questo fa male.
Mi guardo dentro e sento il mio essere reclamare che venga rotto il silenzio che mi sono imposta negli anni. Per paura mi sono rifugiata in me stessa, negandomi la possibilità di esistere come donna, continuando a risplendere come madre. Io, anni passati a dare, anni svaniti nel nulla ormai. Ho soddisfazioni come genitore single, ma come donna, come persona nulla. Il vuoto. E tutte le sere mi rifugio nel mio silenzio, accompagnata da una notte che spero sempre passi presto, per rivedere la luce del domani, in attesa che il tempo passi e mi porti via con sé.
Accontentiamoci di ciò che si ha e mai di ciò che si è!
Credi in te stesso e sarai quello che vuoi essere.
Nella vita, bisogna solo saper rinunciare!