Amartya Sen (Amartya Kumar Sen) – Religione
La religione non è, né può essere, l’identità omnicomprensiva di un individuo.
La religione non è, né può essere, l’identità omnicomprensiva di un individuo.
Ci vuole davvero una gran fede per nascondersi grossi dubbi.
In un mondo come il nostro, inaridito, agitato, maniaco, è necessario mettere olio d’amore sugli ingranaggi dei rapporti sociali e formare nuclei di pensiero e di resistenza morale per non essere travolti.
Una delle ragioni per cui tanti non hanno una vita cristiana viva è che non hanno tempo per le cosa di Dio.
La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l’oppio dei popoli.
Uno solo, dalla parte di Dio, è una maggioranza.
Dio non assolve né, tantomeno, condanna nessuno; è più giusto e saggio di quanto si possa immaginare. Invece ci ha donato la coscienza, ciò che più ci distingue da tutti gli altri animali, e ad essa ha dato la facoltà ed il potere per farlo al Suo posto.