Ambrogio Bazzero – Uomini & Donne
Carne della femmina che sei? Tutto passa, e tu, corpo, imputridisci; dopo la giovinezza, nessun piacere; dopo la morte, nessuna vita!
Carne della femmina che sei? Tutto passa, e tu, corpo, imputridisci; dopo la giovinezza, nessun piacere; dopo la morte, nessuna vita!
“Non sono gelosa” “Lo sei! Ce l’hai con me. Perché? Cos’è, ti dà fastidio se bacio Massimo? Guarda che anche se tu baci un ragazzo, e io bacio un altro ragazzo, non cambia proprio niente fra noi. Capiterà un giorno che noi, tutte e due, ci fidanzeremo. Non dico con Nino o con Massi, ma in generale ci fidanzeremo. E faremo l’amore con i nostri fidanzati, e passeremo molto tempo con loro, e andremo in discoteca, mano nella mano, e poi ci sposeremo, faremo molti figli, io andrò a studiare lontano, tu vincerai Miss Italia, e per forza di cose, magari per un certo tempo, ci divideremo.”
Non abusare mai della mia pazienza, della mia sincerità ma soprattutto dei miei sentimenti. Da bravo “angelo” all’essere “stronza” il passaggio è breve.
La femminilità è un abito che bisogna sapere indossare.
Le donne vivono di pettegolezzi… quello che non fa uno scimpanzé. Uno a zero per la scimmia!
Ogni sforzo di un uomo sincero è diretto a erigere le proprie impressioni personali a delle leggi.
Molti uomini sono fatti come il vasellame nuovo, che si impregna del primo odore, buono o cattivo che sia.