Ambrose Gwinnett Bierce – Guerra & Pace
Pace: negli affari internazionali, un periodo di imbrogli fra due periodi di lotta.
Pace: negli affari internazionali, un periodo di imbrogli fra due periodi di lotta.
Conta con me, come quando giocavamo da piccoli: 1… 2… 3… 4… è morto un bambino per fame… 1… 2… 3… 4… è morto un bambino per sete… 1… 2… 3… 4… è morto un bambino per mancanza di cure… 1… 2… 3… 4… ogni quattro secondi muore un bambino, pensaci quando il tuo paese comprerà il prossimo aereo da guerra.
Se in questo mondo si rispetta e si loda il male, se le cattive notizie fanno più notizia di quelle buone, non c’è nessun progresso in una parte del genere umano. Ma vivo qui, su questa Terra, continuo a fare la mia parte di bene. Nonostante l’orrore e la distruzione che quel male continua a generare, io credo nella pace e nell’amore; non mi arrendo e vivo costruendo anche quando cado da sola o se qualcuno mi fa cadere di proposito io mi rialzo e vado avanti, perché qui sono soltanto di passaggio e so che la mia meta finale è l’eternità.
Dopo il temporale ritorna il sereno…Ritorna a risplendere il sole…i suoi raggi dipingono all’orizzonteun fantastico arcobaleno…Dopo la guerra c’è la pace…i popoli ritornano a sognare e a goderela serenità riflessa nei cuori daglisplendidi colori dell’arcobaleno…
Guerra e pace sono guidati da sentimenti. I sentimenti, sono l’arma più potente che ci sia. Possono ferirti gravemente, possono ucciderti, possono farti stare male per tanti anni, possono rovinare una vita. I sentimenti sono anche la cosa più stupenda che ci sia. Ti senti volare, canti sotto la pioggia, abbracceresti il tuo nemico, ti ringrazi per ogni minima cosa, ti cambiano la vita. Cose che si oppongono anche fortemente possono avere in comune molto più di Quanto si possa immaginare.
Le dittature sono fuori legge. Ogni Nazione libera aveva il diritto di invadere la Germania nazista e, oggi, ha il diritto di invadere la Russia sovietica, Cuba o qualsiasi altra gabbia di schiavi. Che una Nazione libera scelga di farlo o meno, è una questione del suo interesse, non di rispetto di diritti inesistenti di una gang al potere. Non è un dovere di una Nazione libera, liberare altre Nazioni a costo di sacrificarsi, ma una Nazione libera ha il diritto di farlo, quando e se sceglie di farlo.
Nei tempi antichi è stato scritto che è dolce e opportuno morire per la propria patria. Ma nella guerra moderna non c’è niente di dolce o di opportuno nella morte. Si muore come cani senza un valido motivo.