Ambrose Gwinnett Bierce – Matrimonio
Matrimonio, sostantivo. Lo stato o condizione di una comunità formata da un padrone, una padrona e due schiavi, per un totale di due persone.
Matrimonio, sostantivo. Lo stato o condizione di una comunità formata da un padrone, una padrona e due schiavi, per un totale di due persone.
Parlare di “matrimonio gay” in riferimento al Diritto Naturale suona come una forzatura, quasi bigotta, poiché motivata semplicemente da una tradizione linguistica – e sociale – che non è in questo caso sorretta dalla conoscenza dei presupposti del “matrimonio”. Ciò non significa che sia (o che debba essere) vietata l’unione omosessuale, ma che la definizione “matrimonio” le calzi stretta.
Trasformare il tradimento in un’occasione di consapevolezza è possibile, superando la rabbia di essere stati traditi o evitando di sentirsi in colpa per un’infedeltà.
La bellezza è vedere un uomo e una donna uniti in matrimonio. E dopo un po’ di tempo, il marito, ormai padre, abbracciando il figlio dice a sua moglie che da quando è diventata madre è ancora più bella.
Di solito per sposarsi bisogna credere che sarà per sempre. Anche se il per sempre non esiste. Ci devi credere.
Ricorda, è altrettanto facile sposare una donna ricca che sposarne una povera.
Il matrimonio, è una unione d’amore, che si trasforma nel tempo in esigenza reciproca di convivenza d’interessi materiali e anche sociali. Gli affettivi diventano un valore quasi scontato, a volte anche dovuto.