Ambrose Gwinnett Bierce – Religione
La religione è la figlia della speranza e della paura, che esprime all’ignoranza la natura dell’inconoscibile.
La religione è la figlia della speranza e della paura, che esprime all’ignoranza la natura dell’inconoscibile.
Per me il peccato capitale è l’assenza d’amore. Dov’è amore risiede Dio.
Ogni freccia che spari prima di conficcare il nemico attraversa l’anima di Dio.
Si può entrare nel regno di Dio anche dal nero portale del peccato.
Dio ha creato gli uomini. Prima o poi ci riproverà.
L’umanità si è costruita idoli, l’uomo è stato capace di confondere l’opera dei grandi maestri mandati a risvegliare l’essere, l’opportunismo dei vari “sacerdoti” ha distolto le verità che di era in era veniva portata, ovunque vedi cattedrali, templi nei secoli molte religioni si sono smarrite perché lontane dalla propria verità. Tutt’ora i maestri di luce esistono e ancora trasmettono la grande verità: l’Amore.
L’idea di un Dio personale è un concetto antropologico che non sono capace di prendere seriamente.