Amedeo Serino – Stati d’Animo
Fuori mi perdo ma dentro mi ritrovo, sempre.
Fuori mi perdo ma dentro mi ritrovo, sempre.
Non esiste solitudine senza il proprio consenso.
Essere forti significa non voler cedere neanche di un centimetro, nonostante si faccia sempre più sentire la stanchezza per l’aver lottato troppo.
Il 2015 è stato un anno talmente intenso che solo ora sono riuscita ad elaborare la lista degli avvenimenti più importanti:Gennaio – SperatoFebbraio – AdeguatoMarzo – PazientatoAprile – AttesoMaggio – ConformatoGiugno – DerogatoLuglio – AspettatoAgosto – SgretolatoSettembre – AlienatoOttobre – DifesoNovembre – SognatoDicembre – DisperatoProposito per il 2016: Tornare alla realtà.
Sono in ginocchio e mai potrei stare su un trono più alto a dominare, ché io ci ritrovo tutta la mia muta dignità e delle sferzate non mi curo, esposta al pubblico ludibrio sbeffeggiante e crudele. Sento ogni ghigno malefico alle spalle, ma anche nel chinare il capo ci si eleva. Se si può. Se si sa farlo.
Sono così fragile.Anche la più piccola sciocchezza mi può far crollare.Il più banale degli errori mi sembra una grandissima delusione.Sono inquieta e fragile.Persa tra le nuvolenel mio bel castello di cartaa cui basta una dolce brezza per crollare.
Quando ti trovi in una situazione difficile tutto ti si volge contro, finché sembra che tu non possa resistere un minuto di più; allora non mollare, perché è proprio la situazione e il momento in cui cambierà la marea.