Amedeo Serino – Tempi Moderni
Da quando sono su facebook non capisco se la mia vita sociale sia iniziata o sia finita.
Da quando sono su facebook non capisco se la mia vita sociale sia iniziata o sia finita.
Un tempo cadevo nella trappola dell’impulsività. Mi succedeva quando la rabbia, la paura e la sensazione di non essere all’altezza facevano parte di me. Oggi, purtroppo per chi ancora aspetta delle risposte o prova a suscitare in me delle reazioni con stupide trappole, non ha capito che ho imparato a cacciar le palle non su un social network ma nella realtà. Dietro un pc è facile fare i “grandi” ma dimostrarlo fuori no, non è da tutti.
Umiltà: è questa la vera rarità di questo secolo.
Se i tempi non chiedono la tua parte migliore, inventa altri tempi.
Più passa il tempo, più mi duole la schiena. Sarà che conosco sempre più gente che è abituata a colpire alle spalle.
Il divorzio è il boom del secolo. Per evitarlo si dovrebbe istituire il “diritto di recesso”. Il prete sull’altare oltre alle solite frasi stampate da secoli, dovrebbe dire: vi dichiaro marito è moglie, questo è lo scontrino, avete sette giorni di tempo per cambiare, accettiamo solo resi con involucro intatto.
Nel nostro tempo la sventura consiste nell’analfabetismo economico, così come l’incapacità di leggere la semplice stampa era la sventura dei secoli precedenti.