Amharref Walid – Filosofia
Potete considerarmi folle ma solo io nella mia follia posso essere normale.
Potete considerarmi folle ma solo io nella mia follia posso essere normale.
La filosofia non asciuga lacrime né dispensa sorrisi, ma dice la sua parola sulla “verità” delle lacrime e dei sorrisi.
Immaginate di lanciare in aria due uccelli, uno vivo ed uno morto. L’uccello morto cadrà, presumibilmente, qualche metro più avanti, mentre quello vivo potrebbe finire appollaiato su una antenna televisiva, o su un ramo di un albero, su un tetto, su una siepe, o su un nido. Sarebbe difficile indovinare in anticipo il punto esatto.
Esso stesso, per sé stesso soltanto, uno eterno e singolo.
Il passato non sarà mai passato, quel che è stato lascia orme e inconfutabilmente modifica il presente plasmando il futuro… che diventerà passato.
Tutto ciò che riteniamo “impossibile” lo è perché non possiamo neanche immaginare la soluzione dal nostro umano “vedere”.
Lo spreco delle buone sorti è un lusso che nessuno vuole avere.