Amharref Walid – Vita
La musica è fatta di alti e bassi, la vita e fatta di alti e bassi. I battiti del nostro cuore sono fatti di alti e bassi, se non ci fossero gli alti e bassi a quest’ora saremo morti.
La musica è fatta di alti e bassi, la vita e fatta di alti e bassi. I battiti del nostro cuore sono fatti di alti e bassi, se non ci fossero gli alti e bassi a quest’ora saremo morti.
Ogni giorno la vita ci mette alla prova. Ogni giorno ci insegna che essere umili vale più di qualsiasi altra cosa… Ci insegna che i valori vanno tenuti stretti e vanno sempre rispettati. Ci fa capire che un emozione si vive solo se si è davvero convinti di provarla. Ci rende partecipe del nostro vissuto facendo dei nostri errori un bagaglio sempre pronto ad essere utilizzato. Ci aiuta a capire meglio noi stessi attraverso chi abbiamo difronte. A volte si comporta in modo crudele, ma lei non lo fa apposta ci sta solo mettendo di nuovo alla prova.
Siamo noi, siamo le anime di un tempo perduto; di un tempo passato per la gran parte a ricercare se stessi, le proprie ragioni, i propri perché, i propri volti, i propri respiri, le proprie possibilità, le proprie vergogne, le proprie speranze. Siamo noi, siamo le anime di un tempo perduto; di un tempo triste e isolato perso tra la nostra rabbia e le nostre delusioni nel vedere sempre più colori sbiadirsi e più alberi perdere le proprie foglie. Siamo noi, siamo le anime di un tempo perduto; le anime di un tempo destinato all’eternità, quegli spiriti selvaggi che hanno imparato a temere tutti e a non aver vergogna di nessuno, a contare solo su se stessi e sui propri difetti, come se anche quest’ultimi sarebbero potuti essere utili a costruire qualcosa di nuovo, forse qualcosa di comodo, qualcosa di rotto ma funzionante, qualcosa di puzzolente ma non nauseante, qualcosa di duro ma non di aggressivo, qualcosa di sottile ma non fragile. Siam noi, siamo le anime di un tempo perduto; di un tempo perduto tra i propri perché e le proprie ombre, tra i propri sguardi e i propri silenzi, tra i propri mondi e le proprie diversità. Siamo noi, siamo i dispersi delle nostre vite, raffiche di venti imprevedibili alla ricerca di cibo e conquiste.
La vecchiaia comincia il giorno in cui, invece di scrivere a una donna, le telefoniamo.
Perché si può anche alzare gli occhi al cielo, guardare le stelle ed avere gli occhi e il cuore pieni di lacrime. Perché si può anche decidere di morire, per una vita che non ci merita, senza pensare a chi, per quella vita ha lottato e pianto.
Io non sono nato per essere sempre primoIo non sono nato per vincere una coppa ogni domenicaIo non sono neanche nato per essere sempre secondoIo non sono nato per tirare pugni alle pareti quando sono sconfittoIo sono nato per essere terzoIo sono nato per stringere la mano al primo e consolare il secondo.
Sii te stesso, segui il tuo cuore, senza alcun timore.