Se chiamiamo “amico/a” colui/ei che sa poco o niente di noi, come dovremmo chiamare i veri amici? Quelli che, se ti guardano negli occhi o leggono anche solo un sms, capiscono il tuo stato d’animo? Occorre ridare alle parole il loro valore.
Amicizia:Il vero amico è colui che dà, senza chiedere nulla in cambioè colui che sa ascoltare anche le parole non detteè colui che non giudica mai i tuoi gesti, anche se non li approvaè colui che asciuga le tue lacrime, e piange con teè colui che gioisce delle tue vittorie e si rattrista dei tuoi insuccessi.Il vero amico ti porge sempre la sua mano,Il vero amico mette se stesso al secondo posto, perché al primo ci sei tu…
Essere amico di qualcuno significa non essere più solo.
L’amicizia è un legame di reciproca utilità.
Il nostro (primo) migliore amico? Semplice, noi stessi…
Il vero amico è colui cheti dà tutto in cambio di niente.È la persona che ti vienein aiuto inaspettatamente…è colui che sa trovare le giusteparole per tirarti suquando ti assale la malinconia…Il vero amico condivide con tela felicità e la tristezza…Questo è il vero amico…
Tante cose si dicono sull’amiciziae sono tutte quante molto valide:ma l’Amico vero è coluiche soffre vedendoti soffriree gioisce con te delle tue gioie.
Un vero amico è colui che perde tempo con te sapendo che è tutto tempo perso…
Ti ascolterò in silenzio, perché nel silenzio si riflette l’eco della tua voce così che tu possa ascoltarla tramite me… il tuo specchio.
Quando non sei più in te…Quando credi di aver perso tutto,e stai pensando di farla finita,una voce serena ti riporta alla vita…
E vaffanculo amico… ti sei fottuto la vita in una sera d’inverno, in mezzo alla neve, tu e la tua dannata eroina… vaffanculo! Ti sei fottuto la vita ma hai fottuto anche noi… perché sai, non si muore subito ma un po’ per volta, ogni volta che un amico ci lascia.
“Gli amici si vedono nel momento del bisogno”… sbagliato! Gli amici devono esserci anche nei momenti più belli della tua vita, perché se non si sanno condividere e non si sa essere felici per l’altro… beh allora quello non è un vero amico!
La differenza tra un amico ed un nemico!?L’amico sarà in grado quasi sempre di compatirti; il nemico riuscirà quasi sempre a capirti… proprio per questo sarà un tuo nemico.La differenza potrebbe essere ancora più semplice: Il primo sa mentire, il secondo non è capace di farlo.
Dimmi, o Socrate, non ti vergogni, alla tua età, di andare a caccia di parole, e, quando uno si sbagli di una parola, di credere di aver trovato in questo una fortuna inaspettata?
Amico mio,Ti ho sempre voluto bene, mi sono sempre fidato di te…, ma in tutti questi giorni tetri dov’eri?Questo è gesto che non dovevi fare, è un gesto di addio…
Bisognerebbe vedere oggettivamente, liberandoci dai nostri pregiudizi personali, che cos’è per un bambino l’esperienza di Goldrake. Bisognerebbe chiedersi il perché del loro successo, studiare un sistema di domande da rivolgere ai bambini per sapere le loro opinioni vere, non per suggerire loro delle opinioni, dato che noi spesso facciamo delle inchieste per suggerire ai bambini le nostre risposte. Invece di polemizzare con Goldrake, cerchiamo di far parlare i bambini di Goldrake, questa specie di Ercole moderno. Il vecchio Ercole era metà uomo e metà Dio, questo in pratica è metà uomo e metà macchina spaziale, ma è lo stesso, ogni volta ha una grande impresa da affrontare, l’affronta e la supera. Cosa c’è di moralmente degenere rispetto ai miti di Ercole?
Amico è colui che farebbe per te ciò che non saresti disposto a fare per lui.