Ana Blandiana – Poesia
Credo che esista una categoria di poeti per i quali la poesia è qualcosa di vicino alla religione. Entrambe parlano di ciò che non è dicibile, l’ineffabile. Questo crea un’attesa per qualcosa che non si può dire.
Credo che esista una categoria di poeti per i quali la poesia è qualcosa di vicino alla religione. Entrambe parlano di ciò che non è dicibile, l’ineffabile. Questo crea un’attesa per qualcosa che non si può dire.
Una storia di fatti particolari è uno specchio che oscura e distorce ciò che potrebbe essere bello; la poesia è uno specchio che rende bello ciò che è distorto.
Non ho scelta fra amare o odiare: ho già scelto scrivendo.
Non piacciono a lungo né vivono le poesie scritte da chi beve solo acqua.
La poesia tra le righe, parole che fluiscono come sangue nelle vene, arrivano al cuore e le emozioni vivono.
Di questo potrei parlare all’infinito, ma odio Leopardi e tutti i poeti da pelliccia.
Un illuso, un disadattato, un serio sognatore e operoso visionario. Un povero diavolo, un angelo senza cielo, un verde prato e mare in tempesta. Un fiore spezzato, una nuvola di passaggio, un faro in disuso e dimenticato. Tutto questo è il poeta.