Ana Blandiana – Poesia
Credo che esista una categoria di poeti per i quali la poesia è qualcosa di vicino alla religione. Entrambe parlano di ciò che non è dicibile, l’ineffabile. Questo crea un’attesa per qualcosa che non si può dire.
Credo che esista una categoria di poeti per i quali la poesia è qualcosa di vicino alla religione. Entrambe parlano di ciò che non è dicibile, l’ineffabile. Questo crea un’attesa per qualcosa che non si può dire.
Scrivere poesie è per me amare senza avere la seccatura del matrimonio!
Scrivo perché per troppo tempo ho rinchiuso le mie parole in uno scrigno. Quando ho aperto il mio scrigno ho ritrovato me stessa attraverso le parole.
Una visione poetica allarga il cuore ed illumina la mente.
La grande poesia è essenzialmente “bête”: crede, e in questo è la sua gloria e la sua forza.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
La poesia è indispensabile… ma vorrei sapere perché.
Scrivere poesie è per me amare senza avere la seccatura del matrimonio!
Scrivo perché per troppo tempo ho rinchiuso le mie parole in uno scrigno. Quando ho aperto il mio scrigno ho ritrovato me stessa attraverso le parole.
Una visione poetica allarga il cuore ed illumina la mente.
La grande poesia è essenzialmente “bête”: crede, e in questo è la sua gloria e la sua forza.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
La poesia è indispensabile… ma vorrei sapere perché.
Scrivere poesie è per me amare senza avere la seccatura del matrimonio!
Scrivo perché per troppo tempo ho rinchiuso le mie parole in uno scrigno. Quando ho aperto il mio scrigno ho ritrovato me stessa attraverso le parole.
Una visione poetica allarga il cuore ed illumina la mente.
La grande poesia è essenzialmente “bête”: crede, e in questo è la sua gloria e la sua forza.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
La poesia è indispensabile… ma vorrei sapere perché.