Ana Maria Neculai – Destino
Inversamente proporzionale…
Inversamente proporzionale…
La vita ci riserva sempre sorprese e arriva sempre quel momento, inatteso, sconosciuto, particolare, vero che ci fa incontrare un’altra anima con cui colloquiare e tutto quello che è stato prima non esiste più se non nei ricordi, seppur ancora dolorosi, malinconici che fanno parte del nostro vissuto, che sono la trama del tessuto della nostra vita. Un giorno tutto cambia e il sorriso ritorna e si comincia un nuovo percorso.
Tutto ha un inizio ed una fine. Sta a noi decidere se farsi più male con la prima o la seconda!
Non credo nella predestinazione, nel caso, nel fato o nella fortuna; penso invece che a indirizzare il nostro futuro sia una combinazione di libero arbitrio e caos assoluto.
Non può nascere, non può essere poesiaqualcosa di non vissuto respirato e ingoiatoniente viene dal niente.
“Che avvenga ciò che deve avvenire”, rispose, “L’amore degli Elfi per la loro terra e le loro opere è più profondo degli abissi del Mare, e il loro rimpianto perenne non potrà mai esser del tutto lenito. Tuttavia essi preferiscono rinunciare a tutto anziché sottomettersi a Sauron: essi lo conoscono ormai”.
Nessuno può dirci quanto il cammino del passato possa intaccare quello del presente. E quanto il grido del futuro possa influenzare il bagaglio del passato e il respiro del presente.