Analìa Scarpone – Cielo
Il cielo nasconde tanti misteri, non scordare di esprimere un desiderio ogni volta che un tramonto si spegnerà davanti a te.
Il cielo nasconde tanti misteri, non scordare di esprimere un desiderio ogni volta che un tramonto si spegnerà davanti a te.
Laudata sii pel tuo viso di perla, o Sera, e pè tuoi grandi umidi occhi ove si tace l’acqua del cielo.
Affacciandomi alla finestra, il cielo è sfumato sul grigiastro mette un po’ di malinconia, ma…
In fondo potremmo anche essere stelle cadenti cadute per sbaglio.
Il cielo è bello perché guardandolo credi davvero che per un istante esista l’infinito.
La verità è sempre semplice ed è sempre splendida.
Ma intanto la noce [una noce di nuvola, è detto prima] aveva partorito e svolto il più nero e feroce nembo che si vedesse da un pezzo in qua. Parve che si avventasse direttamente sul campanile, unico desto in quella vasta calura pomeridiana sprovveduta, per soffocarvi la squilla. Ma lì fu respinto, inzeppato su sé medesimo come un furioso che venga a scontrar la corsa e la rabbia su due saldi pugni. Di steso ch’era, crescente ad aduggiar cielo e terra, ribollì come la risacca del mare, rifluì e impennò il suo precipizio in una colonna da sfondare il firmamento.