Analìa Scarpone – Felicità
Ogni mattina ricorda che tu sei al centro del tuo mondo e puoi raggiungere la felicità solo se è quello che tu stai desiderando ora.
Ogni mattina ricorda che tu sei al centro del tuo mondo e puoi raggiungere la felicità solo se è quello che tu stai desiderando ora.
La felicità non si aspetta. E nemmeno la si rincorre. La felicità la si crea.
La felicità ci rende migliori, la delusione ci allontana da tutti.
Che cos’è la felicità? La felicità è difficile da esprimere a parole. La felicità è qualcosa che ti tocca dentro, qualcosa che ti riempie. La felicità può essere ad esempio quando ti senti amato, quando ti senti protetto, voluto. La felicità è stare bene con qualcuno. La felicità è quando ti brillano gli occhi, quando il mondo ti sorride. È facile da notare sullo sguardo di qualcuno. Una persona felice è raggiante, solare… felice! L’amore, l’amicizia, la famiglia possono renderti veramente felice. Ci sono diversi gradi di felicità. Felicita rare, che non capitano spesso, ma che ti cambiano la vita: la felicità di qualcuno nel giorno delle nozze, lo sguardo di un bambino appena nato che ti sorride gratuitamente. Felicità più comuni, che ti cambiano la giornata, come il sorriso di un amico dopo che l’hai aiutato. Felicità preziose, come quella che vedi riflessa sullo sguardo di un genitore orgoglioso del proprio figlio. La felicità è un qualcosa di unico… speciale!
Poiché noi siamo fatti in modo che paragoniamo tutti a noi stessi e noi stessi a tutti, la felicità o il dolore dipendono da coloro con i quali stiamo a contatto, e nulla è più pericoloso della solitudine. La nostra immaginazione, che è naturalmente portata ad elevarsi, alimentata dalle fantastiche immagini della poesia, si crea una schiera d’esseri fra i quali noi occupiamo l’ultimo posto; e all’infuori di noi tutto ci sembra splendido e ogni persona perfetta. E questo è naturalissimo. Spesso sentiamo che ci manca qualche cosa e, proprio quel che ci manca, ci sembra di trovarlo in un’altra persona alla quale attribuiamo tutto ciò che noi pure abbiamo, e inoltre una grazia ideale. Così immaginiamo l’uomo felice. Ed esso è una creatura della nostra fantasia.
Possiamo avere tutto, casa, auto, soldi, ma non possiamo ancora comprare la felicità, se guardiamo dentro di noi scopriremmo che la felicità non si compra, la felicità è già dentro noi dobbiamo solo metterla in atto, viverla e ringraziare perché anche oggi è stata una giornata fruttuosa che sta piano piano arrivando alla fine.
Io credo che la parola felicità sia priva di significato, o meglio, chi stabilisce cos’è la felicita? La felicità è solo un punto di vista personale, un modo di vedere e sentire le cose, una senzazione che non può essere equiparata per tutti. Ad esempio: una persona può essere felice pur avendo poco, o infelice pur avendo tutto, altri sono felici nonostante malati, altri insoddisfatti pur godendo di buona salute! Io penso che la parola felicità sia solo un vocabolo difficile da spiegare o forse del tutto insignificante!