Analìa Scarpone – Felicità
Quanti anni hai sprecato, nascondendoti in inutili fantasticherie? La felicità non aspetta, ma accade in questo momento, la felicità non è altro che svegliarti e renderti consapevole del dono della vita.
Quanti anni hai sprecato, nascondendoti in inutili fantasticherie? La felicità non aspetta, ma accade in questo momento, la felicità non è altro che svegliarti e renderti consapevole del dono della vita.
Impara a guardare oltre alle cose, qualsiasi cosa riserva una parte di se positiva. Guarda il mare, non guardare il colore rozzo che lo riempie ma pensa al perché “si è” ridotto così, prendi il largo e varca la sua infinità. Guarda un barbone, non stargli alla larga solo perché pensi che non abbia niente da darti o che ti possa portare malattie, pensa invece quanta sfortuna deve avere avuto, pensa come lo farebbe felice fare due parole, avvicinati e sazialo. Guarda ad un nemico, pensa a chi tra i due credi sia nel giusto e chi ha meno da perdere, pensa chi l’ha ridotto malvagio e cerca di portargli qualcosa di buono; quando arriva il momento di pensare a qualcosa, ad un’azione da compiere per esempio, pensa a quello che davvero di buono puoi fare tu, non chi ti sta attorno e fallo. Vuoi rendere felice te stesso o gli altri?
Lecca per poco tempo le ferite, e lascia che il tempo stesso si occupi del resto.
Se siamo ancora in grado di emozionarci non siamo poi così lontani dal poter essere felici.
Ti accorgi poi che la felicità è nascosta negli angoli dove magari il sole non batte, ma lei è lì e siamo noi a dover trovare la luce giusta per cercare almeno di toccarla.
Sei veramente felice se il posto in cui ti trovi è l’unico posto in cui vuoi essere.
Proviamo ad essere felici semplicemente per l’opportunità di poter asciugare una lacrima o portare una parola di speranza a chi l’ha persa.