Andrea Asaro – Uomini & Donne
Lei gli sorrideva il cuore ogni volta che lo “Baciava”. Lui si strappava un pezzo del suo amore per farla “Sorridere”.
Lei gli sorrideva il cuore ogni volta che lo “Baciava”. Lui si strappava un pezzo del suo amore per farla “Sorridere”.
Le donne sopporterebbero più facilmente il fatto che i loro mariti tornino a casa tardi, se potessero essere sicure che non tornino prima.
Le donne sono come delle rose: devi sfogliarle dolcemente per arrivare al loro cuore.
Entrarle nell’anima. Appartenersi. Entrare in quelle stanze in cui nessuno è entrato mai. Diventare per lei quel pensiero che le scorre nel sangue e non da tregua. Essere in ogni suo respiro. Sensazioni uniche. Meravigliose. Speciali. Per questo non bastano le parole. Non basta parlare o scrivere di passione. Si parla di orgasmo dell’anima e si cerca quello del corpo. Non che ci sia nulla di male, ma la gianduia è una cosa, la nutella un’altra. Che confusione, e quanto siamo brave noi donne a credere alle parole! Seguiamo le parole come serpenti incantati dalla melodia, finché non ci svegliamo, ogni volta con un livido in più, pronte a cascarci di nuovo e ancora e ancora. Siamo “emozionomani”, drogate di emozioni, pronte a rincorrere il pusher di turno. Forse dovremmo solo ricordarci più spesso che nella donna il punto g è nel cervello, non nelle orecchie.
Un leggero comportamento mette di buon umore anche la più emancipata delle donne.
Chi non piglia l’amante al laccio, resta in casa a guardare il catenaccio.
Qualunque sia l’età, ci sono uomini irresponsabili, eternamente adolescenti. Altri invece, concreti e affidabili. La maturità non coincide con l’età anagrafica e, non è indice di garanzia, di equilibrio, in un rapporto di coppia.