Andrea Asaro – Vita
Ci saranno lunghi inverni ancora d’asciugare, e molte estate ancora da bagnare, prima che gli occhi si chiudono con il Mondo!
Ci saranno lunghi inverni ancora d’asciugare, e molte estate ancora da bagnare, prima che gli occhi si chiudono con il Mondo!
La vita non si sceglie, la vita accade.
Credi di aver innalzato muri imbattibili, di essere in grado di restare sopra ad ogni cosa, di essere il più forte e che niente e nessuno potrà più farti sentire che stai sbagliando. Niente e nessuno potrà più farti sentire che sei uno stronzo. Credi di aver pianto tutte le lacrime, ma scopri di averne ancora, proprio mentre le avevi finite. E scendono anche ad un’anima prosciugata, anche con il cuore sterile. Scopri che esiste ancora chi ti può far sentire uno stronzo. Chi ti può fare ancora del male. Che puoi farti ancora del male. Che tutto l’odio che hai dentro non è altro che amore. Amore per la vita, amore per te stesso. Credi che farti odiare renda tutto più facile. Credi di essere immune al dolore, ma senti tutto il male colpirti da dentro. Credi di aver vinto ma hai perso.
Non vi è nulla più buio della notte, per arrivare al giorno, eppure io dico, non vi è nulla più buio di una strada di vita, la mia vita!
Lascerò che la vita si incarichi di fare giustizia, non c’è un’arma più efficace che non sia il pentimento e la dimostrazione degli errori commessi.
E se puoi, non guardare mai indietro, non guardare se il passato ti sta per raggiungere. Se puoi, non essere ciò che vorresti, diventa ciò che sei. Se puoi, non rinnegare mai una passione in favore della ragione. Se puoi, lascia l’odio a chi solo quello conosce per sentirsi migliore. Se puoi, quando tutto sembrerà finito, lascia entrare il mondo in te e non lasciare il mondo, senza di te. Se puoi, non limitarti ad esistere, vivi. Se puoi, non cercare qualcuno da amare, lascia che sia lui a trovare te. Se puoi, cerca la libertà senza però imprigionare qualcun altro e se puoi, cerca di non vivere solo per te stesso, ma abbi il coraggio di credere che qualcuno possa vivere solo per te.
Mettiamo punti dove non vorremmo altro che virgole. Apriamo parentesi senza averne chiuse delle altre. Usiamo esclamazioni sottintendendo domande. No, non è un cattivo uso della punteggiatura, ma solo un errato modo di vivere.