Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
E ieri sono passato presso un cimitero e ho visto la vita che danzava sopra la sua tomba.
E ieri sono passato presso un cimitero e ho visto la vita che danzava sopra la sua tomba.
La bellezza del mondo ha due tagli, uno di gioia, l’altro d’angoscia, e taglia in due il cuore.
Potrai passare mesi o anni a razionalizzare la vita, ma alla fine solo se troverai il giusto equilibrio tra l’uso della ragione e quello del cuore riuscirai a raggiungere la serenità.
La realtà dell’esistenza personale e del mondo esteriore è dolore, consistente nell’invarianza delle sue condizioni: nascita, malattia, morte, mancanza di ciò che si desidera, unione con ciò che dispiace, separazione da ciò che si ama; l’origine del dolore è il desiderio di esistere, il bisogno del piacere e anche il suo rifiuto.La retta via sta nel mezzo. Il segreto della felicità sta nell’accettarsi così come si è, rinunciando ai desideri, la cui consapevolezza rende infelici non meno della loro realizzazione. Infatti ogni desiderio soddisfatto porta a maturarne un altro ancora più grande.
Il tempo a volte… non basta a se stesso.
La vita è come un film. Ci sono i protagonisti i generici e le comparse.E c’è anche il produttore.Solo che si fa chiamare con due o tre pseudonimi diversi.
Esser giovani significa esser liberi.