Andrea Bidin – Verità e Menzogna
Le catene della realtà logorano la vita, strapparle è impossibile, conviverci unicamente un atto di sopravvivenza.
Le catene della realtà logorano la vita, strapparle è impossibile, conviverci unicamente un atto di sopravvivenza.
Cercate di non mentire, perché è disonesto; non dite ogni verità, perché non è necessario; sì, a tempo e a luogo, una bugia innocua è preferibile a una verità offensiva.
Raramente dico quello che penso, figuriamoci quello che non penso.
É ornamento dell’uomo quella grandezza d’animo che nulla riporta alla ostentazione, ma tutto alla coscienza, e non attende ricompensa dell’aver ben fatto dalle lodi del popolo, ma dal fatto per se stesso.
Ho visto e sofferto la menzogna a sufficienza per non saper riconoscere la verità.
Possono essere menzogne i pensieri ai quali non puoi evitare di dare una “forma”?
La verità stava più nei suoi gesti che nelle sue parole. Vi erano cose che sapevo da sempre. Lasciai che mi prendesse la mano e afferrai la sua, dopodiché guardai la strada davanti a noi. Non importava chi eravamo stati fino a quel momento, ma cosa saremmo diventati. Ogni “noi” sul nascere ha dietro un “sé” ma davanti un perché no.