Andrea Coretti – Nemico
Il perdono del nemico rende l’uomo debole e incoerente.
Il perdono del nemico rende l’uomo debole e incoerente.
Guardarsi allo specchio non serve solo a rifarsi il trucco o aggiustarsi i capelli, a molti servirebbe per farsi un bell’esame di coscienza.
Oggi avere un nemico vuol dire odiare. Quando i valori della vita erano saldi e conosciuti voleva dire sempre e comunque rispetto.
Nel giudicarci si avvicinano di più alla verità i nostri nemici che noi stessi.
E in questo mondo di serpenti, per sopravvivere, devi diventare un incantatore, altrimenti il veleno ti uccide all’istante.
Cosa penso di quelle persone che non fanno altro che giudicare gli altri? Penso che farebbero meglio a guardare la loro vita, che di santi non ne conosco.
I fiori sulla tomba del nemico hanno un profumo inebriante.