Andrea Costa – Figli e bambini
Lo sguardo di un bambino traspare la purezza dell’anima.
Lo sguardo di un bambino traspare la purezza dell’anima.
La madre mi disse che avrebbe preferito una figlia violenta, spacciatrice, prostituta, pedofila, ladra o drogata a quella che già aveva. La figlia mi disse che sua madre preferiva quindi una figlia che le assomigliasse.
Non sopporto gli adulti vissuti che dicono che i giovanissimi non capiscono un cazzo. Chiedetegli cosa volete sapere “da loro”, chiedetegli cosa volete sapere “di loro” e loro vi risponderanno. Se non vi daranno risposta è perché è probabile che siate voi adulti vissuti a non aver capito un cazzo fin da quando eravate giovanissimi.
I figli dei campioni son tutti delusioni.
Basta niente, in questo periodo, per farmelo tornare in mente. Non fa che insinuarsi tra i miei pensieri, anche la notte, schiacciato come un fiore appassito fra le immagini di Hanna ed Emmeline e Riverton: il mio nipotino. Fuori del tempo e fuori posto. In certi momenti è il bimbo di tanti anni fa, con la pelle tenera e gli occhi sgranati, subito dopo l’uomo che è oggi, svuotato dall’amore perduto. Vorrei rivedere il suo volto. Toccarlo. Il suo bel volto, cesellato, come ogni altro volto, dall’abile mano della storia. Decorato dal colore dei suoi avi, da un passato che conosce appena. Un giorno tornerà, su questo non ho dubbi, perché la casa è una calamita capace di risucchiare anche il più sbandato dei figli, ma non so se sarà domani o fra anni.
Sono i primi cinque anni quelli che condizionano una vita.
Penso alla tua inconsapevolezza e mi commuovo. Un piccolo gamete vagabondo ha trovato la strada, insinuandosi all’interno di un uovo, una palla gigantesca come un pianeta da conquistare e lui, il piccolo astronauta con la coda, ha piantato la bandiera, fecondando un suolo sconosciuto. Ci penso e mi attraversa un brivido, uno scroscio freddo lungo la schiena. Tutto sta accadendo dentro il ventre di una donna, in uno scrigno concepito per custodire il più prodigioso dei doni. Immagino un’esplosione primordiale, un big bang di vita che illumina il buio con scintille di novità.