Andrea Costanzo – Stati d’Animo
Se guardi solo in un punto non vedrai altro che te stesso, sei solo.
Se guardi solo in un punto non vedrai altro che te stesso, sei solo.
Vorrei tanto capire se qualsiasi azione serva ancora a qualcosa.
La poesia di uno sguardo sta in quante volte gli occhi si incontrano e si abbassano, timidi, scorgendo uno spiraglio di luce quando non sopporti più nulla.
Siamo talmente affamati d’amore che spesso divoriamo quello che crediamo tale senza neppure sentire il sapore.
La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza.
Sono tra quelle donne che piangono e non se ne vergognano. Io sono una di quelle donne che delle loro lacrime vanno fiere, perché sono lacrima vere. Io non piango per mancanza di coraggio o per paura. Le mie lacrime sono il frutto di emozioni e delusioni che hanno mandato in pezzi il mio cuore e le mie certezze. E cadere, sfogarsi per poi rialzarsi e ricominciare non è mai un motivo di vergogna.
Amore! Che bella parola. Un suono soave, una parola ricca di mille suggestioni. Una parola che va rispettata, coltivata, che si dona alla persona amata, si offre come un fiore profumato, delicato. Tesoro mio, grazie, per una parola così soave!