Andrea Costanzo – Tristezza
Ho cuore stregato, o mente malata, ah! che cosa stai pensando?
Ho cuore stregato, o mente malata, ah! che cosa stai pensando?
Non ho rabbia né dolore. Non ho lacrime né urla. Il vuoto… ben tornato.
È un errore piangere su cose passate, quando ci si trova in un momento di debolezza e sconforto.
Le lacrime sono isole di luce.
Tristezza:è ridere quando si vuole piangere.È andare via quando si vuole rimanere.È ricevere un no quando si aspetta un sì.È prima di tutto, odiare quando si vuole amare.
È triste sapere che manca qualcosa e anche sapere che non si può comprare, sostituire, dimenticare. L’amore, lo sai, non si chiede.
Un uomo e una donna, sono tanto fragili e soli, sembrano dei puntini in un universo stellato, sembrano delle luci in un tracciato. Vanno e vengono lungo un sentiero, incontrollabili si feriscono, impallidiscono, cercano riparo l’uno nell’altro, ma invano si capiscono. Soffrono se fuori piove e non c’è il sole, fingono un amore senza provarlo, sono schiavi della loro decisione perché forse sono troppo soli.