Andrea D’Auria – Paura & Coraggio
Rischiare l’osso del collo in un salto, non significa avere i coglioni, ma voler dimostrare a se stessi di averli.
Rischiare l’osso del collo in un salto, non significa avere i coglioni, ma voler dimostrare a se stessi di averli.
Fra tutti gli animali terrificanti della terra il più spaventoso è senza dubbio l’uomo.
Non voglio vivere mezzo morto il più a lungo possibile, voglio rimanere in vita il tempo necessario a convincermi che sono esistito davvero.
Sì, lo ammetto, ho paura. Ma forse se non ne avessi non avrei neanche il coraggio di sconfiggerla. Preferisco essere dignitosamente fragile.
Non credo alle lacrime di chi ti ha fatto soffrire, non credo alle prediche di ipocriti predicatori, non credo a chi troppo spesso dice “te l’avevo detto”, non credo ai buonisti che “comprano” parole per farsi belli, non credo alla via del cuore, preferisco la scorciatoia della mente, non credo si impari dagli errori perché “domani è un altro giorno”…
Il coraggio rende possibile qualunque impresa, la paura cancella ogni iniziativa prima ancora di metterla in atto.
Il destino è stronzo, sleale: comincia a giocare nei momenti in cui la possibilità di vittoria è solo un illusione.