Andrea D’Auria – Paura & Coraggio
Rischiare l’osso del collo in un salto, non significa avere i coglioni, ma voler dimostrare a se stessi di averli.
Rischiare l’osso del collo in un salto, non significa avere i coglioni, ma voler dimostrare a se stessi di averli.
Avere il coraggio di restare in piedi quando il mondo ti punta contro è difficilissimo. Avere il coraggio di restare indifferenti di fronte alle parole “di troppo” è un atto di intelligenza. Ma restare sereni e con il sorriso di fronte a chi fa di tutto per farti piangere è dimostrazione di grandissima forza e sicurezza interiore.
La paura per me è il braccio d’ansia di un pendolo che, sul fulcro, oscilla disordinato tra l’incertezza e l’esitazione.
Era un continuo sfiorarsi da lontano senza mai avere il coraggio di toccarci.
Sono convinta che tutto quello che ci accada, ha un compito da svolgere. Legato da un filo logico è in connessione “tra paure e coraggio”. Certe cose accadono perché sono legate da altre. Nulla succede per caso. Nulla. Soffriremo per capire la gioia della rinascita. Urliamo di rabbia per apprezzare gli attimi di serenità. Ogni rimpianto darà alla luce, la consapevolezza di non rimandare cose che potremmo fare oggi. Ci saranno cose che ci deluderanno, ci feriranno, ci faranno piangere, soffrire. Tutto questo ci servirà per capire tante cose. Ci servirà per trovare i nostri punti fermi, per capire i valori della vita, per ritrovare la nostra forza interiore, per combattere, per rialzarci, continuare e migliorare dove avevamo inciampato.
Il perno sul quale si sfuma la nostra infelicità è la paura.
Solo affrontando situazioni che temiamo, possiamo trovare la strada per la vera felicità.