Andrea D’Auria – Tristezza
Quando sono triste sono costantemente circondato da felicità, e quando sono felice da tristezza… il mondo ce l’ha con me.
Quando sono triste sono costantemente circondato da felicità, e quando sono felice da tristezza… il mondo ce l’ha con me.
Tanto era il dolore che ha come sentito la vita fermarsi… spegnersi. Una parte di lui morì in quell’attimo e nulla sarebbe più stato come prima, nulla…
Camminare su strade intrise di silenzio dove l’anima è accompagnata da un’armonia stridente che sconvolge il pensiero, vagare senza meta alla ricerca di note che siano l’incipit di un pezzo che non ha eguali, dove tutto sarà espressione di sé, senza riserve.
Ognuno vive il dolore a modo suo: quello che per me è superficiale, per un altro potrebbe essere letale.
Soltanto una cosa può guarire dalla malinconia: l’amore per la vita.
Gli attimi più felici della vita sono quelli in cui dimentichiamo di essere tristi.
Ci sono giorni in cui non basta desiderare il silenzio, la completa solitudine… Certi giorni vorresti non essere mai nato, solo per evitare di soffrire. Vorresti sparire dalla faccia della Terra per non mendicare compassione. Vorresti renderti conto che domani potresti smettere di soffrire, se solo tutti quei problemi che ti orbitano attorno si decidessero a sparire per sempre.Purtroppo, le fate turchine che realizzano i desideri sono finite… e non ci resta che sperare che tutto passi il più in fretta possibile.