Andrea D’Auria – Vita
I ricordi sono come morfina: vanno bene a piccole dosi per rimetterti in sesto, ma non ci puoi vivere.
I ricordi sono come morfina: vanno bene a piccole dosi per rimetterti in sesto, ma non ci puoi vivere.
È che non bisognerebbe mai immaginarsi niente molto in dettaglio, perché l’immaginazione finisce per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe succedere.
Oggi mentre guidavo ho messo la mano fuori dal finestrino e l’aria mi ha fatto capire di essere veramente vivo.
Bisogna prepararsi e migliorarsi costantemente, anche negli aspetti e nei campi per noi banali, perché non si sa mai quando la vita ti chiederà di metterci tutto te stesso. Di certo non ti avvisa di quello che è opportuno imparare.
Libertà di parola non significa giudicare la gente e mandarla al “rogo”. Certe cose per capirle devi passarci.
È la legge del “voglio di più dalla vita”: o tutto quello che hai o solo un po’ di più.
Forse in qual stato, in qual forma che sia, è funesto a chi nacque il dì Natale.