Andrea D’Auria – Vita
I ricordi sono come morfina: vanno bene a piccole dosi per rimetterti in sesto, ma non ci puoi vivere.
I ricordi sono come morfina: vanno bene a piccole dosi per rimetterti in sesto, ma non ci puoi vivere.
Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
È proprio così, ogni persona ha tre vite: la propria, quella che si inventano gli altri e quella che gli altri pensano che sia.
Aldilà dell’orizzonte, dietro a questo sole, dietro a questa luna, bloccati tra due sogni, ognuno troverà le sue risposte. L’importante è non fermarsi durante la marcia. Tu lo sai e sei già in cammino.
Le nostre ferite, il nostro dolore, il nostro vissuto, tutto ciò che abbiamo sofferto in passato, ha influenzato e condizionato il nostro modo di essere. Ricordiamo però che sbocciamo ogni giorno e che solo accettando i nostri limiti, le nostre fragilità, lavorando su noi stessi, possiamo rendere più colorato e profumato il nostro giardino.
La maggior parte delle persone, passa la Vita a prepare la Vita.
Il nostro tempo è solo un’ombra che passa e se ne va.