Andrea De Candia – Ateismo
Quando il credente dice “Dio” e l’ateo dice “uomo”, l’agnostico dice “destino”.
Quando il credente dice “Dio” e l’ateo dice “uomo”, l’agnostico dice “destino”.
Non c’è un modo giusto o un modo sbagliato per rapportarsi al concetto della vita e della morte, credo ci voglia solo rispetto per ognuno di questi concetti, ma chi “crede” si erge a giudice e pensa che chi non crede sbaglia. Potrebbe essere anche il contrario, ma chi non crede non lo fa. Mamma, tu mi capirai senz’altro dovunque tu sia ora, nonostante tu avessi questo cruccio per me.
“Dio” è solamente una menzogna nella mente dei despoti, degli stolti e dei folli… Tu a quale categoria appartieni? Io preferisco la libertà in un’insensatezza terrena all’eterna sudditanza verso il nulla.
Ci sono assassini che non scrivono. Non sono poeti, né autori di romanzi, racconti, saggi o aforismi. Credono di non scrivere. Credono. Traditi dalle impronte digitali, sono costretti a ricredersi.
Ateismo, la paura sulla verità.Ateismo è una scusa.Chi dice di essere ateista, in realtà crede…
L’ateo teme lo smarrimento correlato alla costatazione della propria piccolezza.
Un po’ di filosofia porta la mente degli uomini all’ateismo, ma molta filosofia riporta le menti degli uomini verso la religione.