Andrea De Candia – Destino
Hai da compiere una scelta: nobile o borghese, pratico o metafisico. La via di mezzo è una spaccatura, è un abisso. Ci si può rifugiare per sempre in un abisso?
Hai da compiere una scelta: nobile o borghese, pratico o metafisico. La via di mezzo è una spaccatura, è un abisso. Ci si può rifugiare per sempre in un abisso?
Destino: pagina di un libro ancora da sfogliare.
L’unica differenza tra un santo e un peccatore è che il santo ha un passato e il peccatore ha un futuro.
È difficile cosi tra il silenzio, la rassegnazione di ciò che stato.
I denti sono come tasti: vi suona la mia lingua ogni volta che la bocca vuol soffiare sotto l’arco del palato, quando anche l’ugola non sente l’arsura, ma vuole respirare il fresco gelo del mondo.
Insorgo alle grida di chi non mi ascolta. È un affanno per privarmi del sole, come immane è l’assenza mia tra gaudenti vite. Perché Dio sei sordo e cieco della vita mia.
“Non mi importa nulla della reputazione”: disse la dignità.