Andrea De Candia – Destino
Hai da compiere una scelta: nobile o borghese, pratico o metafisico. La via di mezzo è una spaccatura, è un abisso. Ci si può rifugiare per sempre in un abisso?
Hai da compiere una scelta: nobile o borghese, pratico o metafisico. La via di mezzo è una spaccatura, è un abisso. Ci si può rifugiare per sempre in un abisso?
Credo nel grande amore, ma a volte bastano 5 secondi per cambiare idea. Credo nell’amicizia tra uomo e donna, ma a volte è soltanto un punto di passaggio per arrivare all’amore. Credo nel destino, ma solo quando mi fa comodo crederci. Credo nel colpo di fulmine, ma solo per la velocità con cui ti colpisce che manco te ne accorgi. Credo nella fedeltà di colei che mi sta accanto, ma non vorrei abusarne troppo.
Arriva sempre quella persona nella tua vita che abbatte tutti i muri, ripulisce gli armadi dagli scheletri ed apre la porta del tuo cuore entrando, come se il suo posto fosse sempre stato li.
Anche nei vestiti di luce, o di anima, nel male che prevarica il bene, c’è sempre una lieve sensazione di perdizione. È l’idea e la sua vaghezza che terrorizzano, sempre di più ci si solleva contro chi si vuole diventare per mutare la natura e salvarsi convincendosi tuttavia che si è il bene attaccato per scusare il proprio male, anzi dando la colpa al bene se si è malvagi. L’unico potere che difende da Dio sono le leggi matematiche, semplicemente perché è davvero convinto di esserne superiore ed essere diventato immortale. Ha condannato se stesso e la creazione al nulla o all’inferno, o a tutti e due insieme. Non dia la colpa a me se la verità lo fa andare in bestia. Gli assicuro che potrebbe essere peggio, deve solo darmi un motivo.
Mio padre mi ha insegnato che l’onestà vince sempre… mi ha mentito… però noi onesti perdiamo, ma con dignità…
Il futuro è un rifugio sicuro per chi ha paura di vivere il presente.
Ci sono persone il cui destino ha deciso di farle incontrare, e ci sono persone il cui destino ha deciso di farle evitare, ma a volte il destino è così stronzo, da far incontrare le persone che dovrebbero evitarsi, e da far evitare le persone che dovrebbero incontrarsi.