Andrea De Candia – Libri
Lo scrittore non deve mai scusarsi se usa con ripetuta insistenza alcune parole al posto di altre. Sai, i termini sono come le persone ed è normale che ad alcuni ci si è affezionati più che ad altri.
Lo scrittore non deve mai scusarsi se usa con ripetuta insistenza alcune parole al posto di altre. Sai, i termini sono come le persone ed è normale che ad alcuni ci si è affezionati più che ad altri.
Mare. Non ha fondo. Immagine dell’infinito. Fa venire grandi pensieri. In riva al mare bisogna sempre avere un cannocchiale. Quando lo si guarda, dire sempre: “quanta acqua!”.
Alcune persone pensano che ciò che conta è vivere; io però preferisco leggere.
Quelli che sembravano i più diversi erano soltanto quelli che non avevano paura di mostrare il proprio essere, perché – alla fine – si è diversi, ma nella stessa misura.
Cos’è poi l’onore al confronto dell’amore di una donna? E che cos’è il dovere paragonato allo stringere una nuova vita tra le braccia… o alla memoria del sorriso di un fratello? Vento e parole. Vento e parole.
Di un libro non conta lo spessore, ma lo “spessore” del contenuto.
Se puoi scriverlo puoi farlo.