Andrea De Candia – Ricordi
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata di tutte le cose che dimentico.
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata di tutte le cose che dimentico.
Il corpo è la penna che regge l’inchiostro del sangue.
Dei pezzi che ho aggiunto rimpiazzando quelli che avevo perso, nessuno combacia perfettamente: lasciano passare spifferi di ricordi.
Un goccio di vita che rifiuta di perdersi per sempre, ecco cos’è il ricordo.
Il più potente terremoto lo fa il mio corpo, quando trema e mi attraversa, trasformando luci, ombre e paesaggi in un brivido uniforme.
Forse l’unica cosa brutta della vita è l’impossibilità di tornare indietro nel tempo per rivivere momenti che a volte rimangono solo eterni ricordi…
I ricordi: non esistono ricordi brutti perché tutti i ricordi fanno parte della nostra vita e la vita siamo noi.