Andrea De Candia – Stati d’Animo
Ci sono intervalli che non mi danno alcun riposo.
Ci sono intervalli che non mi danno alcun riposo.
Può cambiare tutto ma quando sei stato bene con qualcuno ci starai bene sempre.
Sono quel che sono in quanto sono. Che vi piaccia o no io vivo!
Ad un certo punto impari a vivere anche senza “interrogare” il cuore.
Quante labbra pronunciano parole avvelenate ricoperte da miele e zucchero a velo. Cuori in cui risuona l’eco della cattiveria ed occhi di splendido colore ma senza luce. C’è gente che si è lasciata uccidere dall’ego e dalla rabbia, il cui unico sogno è vendicarsi credendo di essere giustificati dal male che hanno ricevuto.
È che per me contano le cose semplici. Che poi son le più vere. Contano i gesti del cuore, le parole sussurrate. Non conta urlare ad una persona che vuoi lei stia bene, non conta spifferarlo l’amore. L’amore conta se resta inattaccabile fra le nostre mani, dentro i nostri gesti silenziosi e in quei raggi che al mattino fanno a gara, per entrare nella nostra di finestra.
Capisci quanto sei forte nell’attimo stesso in cui ti sfili i “guantoni” non ricordando più il motivo per cui li avevi indossati.
Può cambiare tutto ma quando sei stato bene con qualcuno ci starai bene sempre.
Sono quel che sono in quanto sono. Che vi piaccia o no io vivo!
Ad un certo punto impari a vivere anche senza “interrogare” il cuore.
Quante labbra pronunciano parole avvelenate ricoperte da miele e zucchero a velo. Cuori in cui risuona l’eco della cattiveria ed occhi di splendido colore ma senza luce. C’è gente che si è lasciata uccidere dall’ego e dalla rabbia, il cui unico sogno è vendicarsi credendo di essere giustificati dal male che hanno ricevuto.
È che per me contano le cose semplici. Che poi son le più vere. Contano i gesti del cuore, le parole sussurrate. Non conta urlare ad una persona che vuoi lei stia bene, non conta spifferarlo l’amore. L’amore conta se resta inattaccabile fra le nostre mani, dentro i nostri gesti silenziosi e in quei raggi che al mattino fanno a gara, per entrare nella nostra di finestra.
Capisci quanto sei forte nell’attimo stesso in cui ti sfili i “guantoni” non ricordando più il motivo per cui li avevi indossati.
Può cambiare tutto ma quando sei stato bene con qualcuno ci starai bene sempre.
Sono quel che sono in quanto sono. Che vi piaccia o no io vivo!
Ad un certo punto impari a vivere anche senza “interrogare” il cuore.
Quante labbra pronunciano parole avvelenate ricoperte da miele e zucchero a velo. Cuori in cui risuona l’eco della cattiveria ed occhi di splendido colore ma senza luce. C’è gente che si è lasciata uccidere dall’ego e dalla rabbia, il cui unico sogno è vendicarsi credendo di essere giustificati dal male che hanno ricevuto.
È che per me contano le cose semplici. Che poi son le più vere. Contano i gesti del cuore, le parole sussurrate. Non conta urlare ad una persona che vuoi lei stia bene, non conta spifferarlo l’amore. L’amore conta se resta inattaccabile fra le nostre mani, dentro i nostri gesti silenziosi e in quei raggi che al mattino fanno a gara, per entrare nella nostra di finestra.
Capisci quanto sei forte nell’attimo stesso in cui ti sfili i “guantoni” non ricordando più il motivo per cui li avevi indossati.