Andrea De Candia – Stati d’Animo
Nel torrente della mia fragilità trovo la forza.
Nel torrente della mia fragilità trovo la forza.
Quando mi sveglio al mattino, ho bisogno del sole che scaldi il mio viso e di una speranza che scaldi il mio cuore. Ho bisogno di credere che nulla sia impossibile e che il destino lo realizzo da me.
Questo è un giorno in cui vorrei chiudere gli occhi, svegliarmi e pensare che fosse solo un incubo.
Bisogna trovare la forza di abbracciare se stessi, orgogliosi di essere e di continuare, perché bisogna sempre sperare in sé; è proprio quando “pensi, penso o pensa” di mollare tutto che stiamo, volutamente, dimenticando la nostra identità, ci stiamo abbandonando. La debolezza è la sensibilità che culliamo in noi ed è quella sensibilità che deve divenire la nostra forza, la nostra singolarità, la nostra rabbia, perché è proprio attraverso quella debolezza che “io sono io”, “tu sei tu”, “egli è egli”.
Se sai come raggiungere il cuore di una persona, non hai alcun bisogno di trascorrere “troppo tempo” con lei.
È facile parlare dei piccoli dolori. Ma quelli che ci bruciano dentro trasformano le nostre parole in cenere.
Aver superato un ostacolo non significa necessariamente andare avanti.