Andrea De Candia – Stati d’Animo
Di giorno, quando sono sveglio, i miei occhi vedono; di notte, barricati nelle palpebre, pensano.
Di giorno, quando sono sveglio, i miei occhi vedono; di notte, barricati nelle palpebre, pensano.
Scusami se sono così povera da non potermi permettere di comprare i sentimenti, ma sono abbastanza ricca da poterne donare.
Io per prima ho bisogno di me, di quei tacchi alti e quell’anima nuda.
Sembro distaccata e non lo sono. Ho una marea di uragani dentro da far paura. Solo che ho deciso di nasconderli. Ho deciso facciano male, solo a me.
Ho deciso di amare me stessa e di scegliermi ogni giorno. Ho scelto di chiudere alcune porte non per orgoglio ma perché non meritavano di avermi. Ho camminato sulle spine, mi sono “punta” e guarita tantissime volte, forse anche quando non ero io a volerlo. Non mi pento di nulla, le mie esperienze sono cicatrici che mi hanno insegnato ad attraversare mari in tempesta. Testarda, ribelle, ma dannatamente me stessa. Fiera di essere una donna indomabile.
Le sole persone con le quali ora mi interesserebbe di trovarmi sono gli artisti e coloro che hanno sofferto: quelli che sanno cosa sia la bellezza, e quelli che sanno cosa sia il dolore: nessun altro mi interessa.
E forse un giorno mi morderò le labbra. Ma tu di sicuro ti morderai i gomiti.