Andrea De Candia – Stati d’Animo
Di giorno, quando sono sveglio, i miei occhi vedono; di notte, barricati nelle palpebre, pensano.
Di giorno, quando sono sveglio, i miei occhi vedono; di notte, barricati nelle palpebre, pensano.
Amo le cose semplici. L’odore del mare. Il vento che mi scompiglia i capelli. L’odore del caffè al mattino. L’alba, quando il mondo pian piano si sveglia dal suo torpore. Il tramonto che colora l’orizzonte di mille sfumature. La mia gatta accucciata sulle mie gambe mentre leggo. Un prato verde e un albero sotto cui meditare. Le carezze sui capelli. Gli abbracci. Quelli che ti entrano dentro. Quelli che ti scaldano quando il cuore ha freddo. Quelli che pensi di non volerli, ma è l’unica cosa di cui hai bisogno. Quelli che ti tengono quando vuoi scappare.
Arroganza ed ignoranza sono gli affluenti principali dell’ottusità e sfociano, inquinandolo, in un mare di umiltà.
Hai saputo farmi credere a storie tra noi impossibili. Ma è stato così bello sognare ad occhi aperti con te, nutrirmi di quelle emozioni così vere tanto da riuscire a morirti addosso, perché solo con te, avrei potuto vivere la mia più bella favola.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Attraverso il dolore sono diventata farfalla, impeto, profondità; e infine con mio grande stupore: essere libero.
Mi manca veder quel dolce tuo sorriso che per il mio sguardo attento mi illumina le giornate ma, ancor di più, mi manca sentire la fragranza del tuo profumo, che riconoscerei anche in lontananza, poiché esso mi inebria l’anima ed il cuore.