Andrea De Candia – Televisione
La televisione è quel luogo in cui ci si spoglia della propria pelle per indossare frivolezze.
La televisione è quel luogo in cui ci si spoglia della propria pelle per indossare frivolezze.
I miei più grandi viaggi sono all’interno di una stanza.
Il maggior pericolo di chi scrive in questa epoca è quello di accavallare il semplice e il banale: il banale-semplice e il semplice-non banale che quasi si rincorrono attorcigliandosi.
Ci sono due categorie di televisione: la televisione intelligente, che crea cittadini difficili da governare, e la televisione imbecille, che crea cittadini facili da governare.
La tv è senz’altro una grande finestra sul mondo, perciò quando è aperta entra un gran puzza, ma non è un male, soprattutto per i feticisti.
Il genio può essere limitato a due categorie: un lampione che illumina l’enorme sala del mondo oppure un fiammifero acceso che sospira nell’oscurità della mente. Pochi sono i geni emersi, molti di più quelli nascosti. E quelli mancati? Tutti gli altri!
L’arte e l’ambizione difficilmente vanno a braccetto.