Andrea De Candia – Tristezza
La felicità è così confusa, eppure l’infelicità è così chiara.
La felicità è così confusa, eppure l’infelicità è così chiara.
Si accorgeranno tutti della piega sulla giacca, ma non della crepa sul tuo cuore.
Siedo dinanzi ad una finestra, con la testa china penso e soffro dal dolore che risiede dentro di me, ad un certo punto alzo il capo e i miei occhi scrutano quell’infinita distesa, la tenue luce li accarezza, il canto degli uccelli lambisce le mie orecchie e un dolce sorriso scorge nel mio viso e a quel sorriso mi rendo conto che oltre il dolore c’è qualche altra cosa che vale la pena darle attenzione: la grazia del mondo e la rarità della vita.
Ore e minuti nell’attesa di una parola. Giorni e giorni imparandone una sola: assente.
La malinconia non è una malattia, può essere una tristezza che abbraccia la nostalgia, di un amore che se ne andato via.
Quando sei giù di morale, quando piove dentro di te e con sfiducia abbassi gli occhi al suolo, concediti quella piccola parentesi triste ma ricordati che sarà solo una piccola parentesi, perché le cose belle possono sempre succedere.
E Poi a certe situazioni ci si abitua per non soffrire.