Andrea De Candia – Uomini & Donne
Tutti siamo diversi ed è assodato. Poi però ci sarebbero anche i più diversi… Ebbene, quella è un’altra storia.
Tutti siamo diversi ed è assodato. Poi però ci sarebbero anche i più diversi… Ebbene, quella è un’altra storia.
Quando incontri una donna con un bel seno, non commettere mai l’errore di esordire dicendole che ha degli occhi stupendi, si sentirebbe presa in giro…
La donna più addentro nell’anima sente forza d’amore, e l’uomo si fa padrone di tutto il suo essere e si rende vita della sua vita. La donna vive per amare, e di codesto sentimento usa nelle vicende dell’esistenza per lenire l’agrezza delle sciagure, per stemperare in dolce serenità le gioie trabocchevoli. È per cotesto che la donna è la poesia della natura, perché l’amore è l’eterno sorriso del creato, l’armonia che tutti gli esseri lega in un vincolo misterioso. E mentre l’uomo trascende a forti e concitati proponimenti, e passioni violenti e subitanee, la donna modera se stessa, finché lo consente natura; e la preghiera, l’umiltà, il sacrificio le porgono mezzi di giungere là, ove non possono la vendetta, l’odio, il furore dell’uomo.
La donna è analitica, non sintetica. Ha forse mai fatto dell’architettura in tutti questi secoli? Le dica di costruirmi una capanna, non dico un tempio. Non lo può (…) Naturalmente essa non deve essere schiava, ma se io le concedessi il diritto elettorale mi si deriderebbe.
L’uomo, povera, goffa, ingenua creatura, appartiene a un sesso che è stato razionale per milioni e milioni di anni. Non può evitare di esserlo. È la sua natura. La storia della donna è assai diversa. Noi donne siamo sempre state pittoresche proteste contro la semplice esistenza del buon senso. Ne abbiamo visto i pericoli fin dall’inizio.
Come si ci sente ad avere qualcosa che ti cresce dentro, che mangia quello che mangi tu, che vede come sei dal di dentro.
La sua assenza mi blocca, si ferma la mia vita, non vivo più. Lui non c’è ed io con lui. Come quando mentre guidi ti si chiudono davanti le sbarre e pur volendo passare sei costretto a fermarti per permettere che il treno avanzi. Il treno è tutto il mondo che, mentre io sto ferma ad aspettare lui, continua a muoversi. Non pensi ad altro, solo a quel che faresti se quelle sbarre non fossero chiuse o a quel che farai quando si saranno riaperte. Ma nel frattempo sei immobile lì.